venerdì 6 ottobre 2006

Bianco, rosso e Coliandro

Io di solito non parlo di tv, o di cinema: primo, ne vedo poco, dell'una e dell'altro; in blogosfera poi, ce ne sono autorevolissimi aedi e critici sia dell'una che dell'altro. Ma questa iniziativa mi ha colpito, e ci sto. Già dopo aver visto il secondo volevo parlare delle sceneggiature in cui mi sembrava Lucarelli si fosse preso una vacanza (rispetto ai romanzi migliori, sembravano buffe, ma anche essenziali...), delle inquadrature di gruppo e di quelle a taglio sul viso del Morelli raybanato, di alcuni effetti pulpfiction-de-noantri già visti in altri video musicali dei Manetti Bros. etc. Poi è finita la serie, le nostre strade si sono divise, fino a qui: adesso lo metto, il bannerino...

<< Home