Pozioni per restare bambini
Ho evitato tutte le SummerBag delle riviste femminili, e anche tutte le infradito fluorescenti e gli "speciale paste fredde" (a me, anche se cucino straclassico italian-spanish, piace mangiare più colorato, come dire, più orientale), le diete all'ultimo momento, le creme capelli-abbronzatura-depilazione all-in-one; e soprattutto ho resistito all'influenza negativa della cappa serale di calore sul traffico romano.E' come se dovesse scatenarsi un monsone, ma no. Per un po' tutti gigioneggiano. Poi, siccome nulla succede e i vigili si sventagliano con le librette delle multe, subentra l'impotenza: si odia il meteo inclemente, si comincia a sorpassare di sopra e di sotto e a maltrattare verbalmente pedoni che attraversano a sorpresa, motoristi che zigzagano in un modo che solo i amanti del bungeejumping od altri sport da sprezzo del pericolo, camioncini che sputacchiano una quantità di fumo tipo Città del Messico. Ed arrivati a casa si spalancano le finestre come se questo gesto fosse un immenso sospiro, un misto di rabbia da tifoso deluso e fame di ponentino.
I gabbiani del nido strillano contro le cornacchie, qua vicino. Una bagarre che ha svegliato cani e gatti. Alzo lo sguardo e sogno il mare... quando sentirò il mare? Presto, presto...
P.S. Intanto, consultate le agende. Se qualcuno vuole raggiungerci alla BlogBeer venerdì 22, è cosa bella. Ci scappa pure un bowling. Allenatevi.
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