venerdì 15 giugno 2007

Pozioni per restare bambini

Ho evitato tutte le SummerBag delle riviste femminili, e anche tutte le infradito fluorescenti e gli "speciale paste fredde" (a me, anche se cucino straclassico italian-spanish, piace mangiare più colorato, come dire, più orientale), le diete all'ultimo momento, le creme capelli-abbronzatura-depilazione all-in-one; e soprattutto ho resistito all'influenza negativa della cappa serale di calore sul traffico romano.

E' come se dovesse scatenarsi un monsone, ma no. Per un po' tutti gigioneggiano. Poi, siccome nulla succede e i vigili si sventagliano con le librette delle multe, subentra l'impotenza: si odia il meteo inclemente, si comincia a sorpassare di sopra e di sotto e a maltrattare verbalmente pedoni che attraversano a sorpresa, motoristi che zigzagano in un modo che solo i amanti del bungeejumping od altri sport da sprezzo del pericolo, camioncini che sputacchiano una quantità di fumo tipo Città del Messico. Ed arrivati a casa si spalancano le finestre come se questo gesto fosse un immenso sospiro, un misto di rabbia da tifoso deluso e fame di ponentino.

I gabbiani del nido strillano contro le cornacchie, qua vicino. Una bagarre che ha svegliato cani e gatti. Alzo lo sguardo e sogno il mare... quando sentirò il mare? Presto, presto...

P.S. Intanto, consultate le agende. Se qualcuno vuole raggiungerci alla BlogBeer venerdì 22, è cosa bella. Ci scappa pure un bowling. Allenatevi.

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