Pianeta, gira con me in un ellisse dolce
L’attaccatura dei capelli non mi celaquel luogo dove la tua testa si piega
e quando ad una frase abbassi gli occhi
mentre pensi e sorridi insieme
orientato ma fuori dal davanti che guardi
c’è un odore caldo che mi fluisce dalle dita
e disegna alcune tra le infinite tue curve
ne disegna di piccole e di segrete
quelle che soltanto gli amanti conoscono.
Le dita odorano di caffé speziato
i tuoi movimenti sono in quel campo di grano
che potrebbe alzarsi ed andare verso l’orizzonte.
E se mi fermo a pensare.. no. Meglio è
svanire nelle lettere, provare a prendere il tuo sguardo
- che cerca sempre la punta delle scarpe, un parafulmine –
senza resistenza.
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