domenica 2 luglio 2006

Passeggiate romane



Palazzo Ricci, fascioni dipinti sulla facciata

- Eddai. Volevo andare a colazione dai tuoi amici Braschi, quelli che parlano sempre di palazzi e costruzioni e piani regolatori. Non c'era un posto, c'è la ZTL acca24, e sono finita in via Traspontina. E che faccio, un parcheggio proprio là, di fronte proprio ar cuppolone, me lo faccio levà?. E no, caro. La mattina così fresca, i turisti ancora addormentati. Volevo dire un paternoster e du' avemmarie. Ah, tu vedessi gli svizzeri di guardia, tutti medagliati, non ce n'è uno che non sia stupendo... E poi quel tipo là non mi ha fatto passare.
- E per i vestiti corti, lo sai che non li sopportano.
- No, è che non avevo lo scialle. Fa caldo ormai, e stavo così bene con quel corpetto verde acqua, quello nuovo, senza maniche... Mi sono anche infuriata, ma niente. Quello là, la notte dorme, sicuro.
- Dunque ci avrai provato con le tue altre malie..
- No, tesoro. Me ne sono andata sotto Passetto, rimuginando per Borgo, imprecando contro tutti questi Torquemada vestiti di nero anche con 40 gradi; ho pure incrociato la generalessa, tutta coperta di gioielli, al braccio della schiavetta americana. Quella rosica che è vecchia e non ti può corteggiare.
- Basta che le pago l'affitto del pied-à-terre di Bella... no! scherzavo! Ahio!!!
- Attento a te, Rhett... sono arrivata alla latteria, piena di ubriachi addormentati. Pfui! Caffelatte e cornetto l'ho messi sul tuo conto. E poi, via, ho attraversato a Castello e son venuta su per Via Monserrato, fermandomi nei cortili pieni di edera, fontane tutte verdi di capelvenere e vasi che poggiano su vecchi capitelli... con il naso all'insù a guardare gli attici di lusso, le verande...
- Ecco, tu passeggi. Benissimo. E io che mi mangio? E' ora di pranzo!
- Mami! Mami! Ah, che sbadata.. oggi è il giorno libero... Guarda un po' in ghiacciaia...
- Ecco... un sacchetto di fichi, un involto de pizza... NO!! Io me ne vado.
- Aspetta...Rhett. Rhett, se te ne vai, che sarà di me, che farò?
- Francamente, me ne infischio.
- Quanto sei burino. Allora pizza e fichi me li mangio io. Adieu.....!!

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