venerdì 23 giugno 2006

This town is too hot

Io rimando, spesso. Ma è anche saggezza, saper rimandare; credo. Mi duole il cuore, un po', perché la tenerezza mi avrebbe portato a volo al Linux a vedere Mr. Luke e Mr. Faggella con tutta la banda di tosti e i loro meravigliosi strumenti vintage fare musica e rumore e divertirsi. Ma sono vittima da un attacco di allergia che mi ha lasciato esausta e con sette pacchetti di fazzoletti in meno. E siccome so che dopo le calure estive prima o poi risusciteranno in qualche locale trendy, mi sono buttata su un piatto di melone diaccio marmato e me lo sto mangiando, affiancata dai libri di Lawrence Durrell e circondata dalla poca aria che entra in casa (purtroppo orientata in modo a non far corrente quando si aprono le finestre...) e da quell'odore delicato che tanto mi piace, i ligustri della strada, che dopo un intero mese sono scoppiati in nubi di fiori minuscoli rimasti sui marciapiedi come piccolissime dune gialle.

E rimando anche per debolezza, per confusione, perché i guidatori impazziti di questi giorni sono troppo villani (ed ho bisogno di rifugiarmi) e perché fa troppo caldo e devo ancora abituarmi...

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