sabato 23 ottobre 2004

Una poesia

Espormi così tanto,
perché sì e perché basta,
ubriaca di questa mia asensazione
al termine di una notte che ormai mi è traditrice
- è gelosa di te -
ho armato la mia mano
nella quale c’era un mazzo di baci ben convinti
ed è partito in parabola l’amore
verso il computer spento.
In contemporanea,
ho visto bruciare la tua barchetta
con tutti quanti dentro
per essermi permessa
di sbagliare indirizzo. Complimenti.
Ed al minuto dopo boccheggiavo, sparivo,
due divaricatori ben piantati nel petto,
finchè non son riuscita a metterci una pezza.
Avevo dato tutto
e tutto mi riprendo.

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