Riunione scolastica
Ieri pomeriggio alle 16.30 eravamo tutti lì, genitori della 5C, pronti a salire in classe (e ci sediamo sui banchetti dei piccoli, ci devo fare una fotoricordo, quanto siamo brutti, goffi e gobbi) avendo salutato i propri figli portati a casa dai nonni o zii o vicini. Alle 16.40 mi arrivano dei crampi intollerabili inguaribili da nessun buscopan, ed eccomi a correre per i corridoi alla ricerca di un andito adhoc utilie a lenire almeno il problema. All'inferno le cene speziate, un solo pezzetto del pollo supermarinato di Ikea, mi ero mangiata la mia insalatona... o erano le patatine precotte e prefritte alle quali non ho saputo resistere? La torta? Cosa cavolo ho mangiato?. Sparita e sofferente, con Giacomo che mi cerca al cellulare che squilla e bisogna cercarlo nella borsa, una sensazione di avvilimento che mi piglia soltanto in queste situazioni di miseria fisica (o in ospedale), vado finalmente su, bianca come un cencio, sto due minuti e ri-esco e ri-corro piegata in due, ritorno...E se me ne andassi via, così, su due piedi, e non tornassi mai più?
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