giovedì 11 gennaio 2007

Dio cadde dal letto e inventò la chitarra slide

Beh, stamattina ero convinta che il cielo fosse ancora alla centrifuga: e il filtro era intasato. Non più quel bianco smagliante cui il sole delle mattine d'inverno mi ha abituata. Un grigiore bifronte che scorre e sparisce dietro la mia testa, insieme agli intervalli severi dei lampioni, spenti. Vado via dalla corsia di sorpasso seguendo miei grandi cartelli interni accesi: "oggi voglio stare spenta".

Il mondo va così veloce fuori dalla macchina. Mi si fermano gli occhi sui campi che scoppiano di germoglietti, alla faccia del grigiore, e che mi danno una stagionalità non gregoriana: è soltanto uno scoppiettio di vita vegetale, ma già primavera dentro di me. Intanto i feed della realtà si accumulano: una cena pandemica prima del BarCamp, poi il BarCamp da seguire come lo sbarco sulla luna. Capisco bene tutto l'ambaradan che si è creato intorno al fatto che siano poche le donne che partecipano a questi eventi, aperti e informali. Qui un po' di impressioni. Speriamo nel futuro.

Update: No words! Come diventare invisibili, ma tutti: il NoCamp (ecco l'ideatore)

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