Last night a DJ saved my life
Dopo aver preso un caffé strepitoso - con annesso minibicchierino d'acqua rosso con fregi dorati - in un baretto del porto di Anzio con il banco più piccolo che abbia mai visto, dopo aver visto il tramonto sul mare e le spiagge deserte tingersi di viola dalla terrazza del Tirrena, dopo aver passato metà pomeriggio e metà sera guidando nelle lande desolate intorno alla Nettunense (mi sono persa, of course), imprecando per l'assoluta mancanza di indicazioni e il buio totale in strade desertissime e strette dove sorpassano tutti a 110, dopo aver girato nel più assoluto terrore rotonde buie come la notte dei sogni, finalmente è apparso all'orizzonte il semaforo orizzontale di Viale Oceano Atlantico, che sembra quello dei GranPremi di F1, assolutamente verde come diventano assolutamente i semafori di Roma, solidali con noi residenti che non siamo partiti per la Polinesia. E mentre giravo intorno al Laghetto insieme ad altre macchine sbrilluciccanti come le navi spaziali di Kubrick ho realizzato che domani finisce l'anno e devo buttare i vecchi calendari...Oh, deh. Auguri.
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